IL BOSCO E I SUOI ALBERI

IL BOSCO PLANIZIALE

IL BOSCO IGROFILO RIPARIALE
IDENTIKIT DI ALCUNI ALBERI DEL BOSCO URBANO


IL BOSCO PLANIZIALE

Gli esperti di vegetazione hanno ricostruito con buona approssimazione la fisionomia e la struttura delle antiche foreste di pianura ora quasi scomparse attraverso l'analisi: a) delle poche tessere forestali isolate e disperse, b) dei pollini conservatisi nei depositi torbosi, c) di alcuni fortunati ritrovamenti di tronchi e ceppi fossilizzati.

Si è quindi visto che i boschi misti planiziali si differenziavano in base alle variazioni del tipo di suolo e del microclima:
- sui suoli più profondi, evoluti e ricchi in nutrienti il bosco tipico era un querceto dominato da Farnia (Quercus robur) e, in subordine, Carpino bianco (Carpinus betulus);
- sui suoli umidi, erano presenti i boschi a querce (soprattutto Farnia) e Olmo comune (Ulmus minor);
- sui suoli paludosi, i boschi venivano caratterizzati in particolare da Ontano nero (Alnus glutinosa);
- sui suoli torbosi e periodicamente inondati, si sviluppavano i boschi misti a Frassino meridionale (Fraxinus angustifolia subsp. oxycarpa) e Carici (chiamati Carici-frassineti).

Oggi buona parte del Bosco Urbano di Conselice è caratterizzata da un piano arboreo coetaneo a dominanza dei generi Populus, Quercus, Fraxinus. Nel tempo, si evolverà sino a ricostruire un piccolo frammento di queste foreste miste dominate dalla Farnia, la quercia tipica della pianura.

APPROFONDIMENTO: IL QUERCO-CAPINETO


IL BOSCO IGROFILO RIPARIALE

La successione naturale della vegetazione delle pianure alluvionali è legata in modo indissolubile al progressivo consolidamento dei terreni.

Man mano che le acque superficiali vengono sostituite da sedimenti e la falda superficiale si approfondisce, si passa dalle associazioni delle zone umide o delle acque correnti, agli arbusteti e alle boscaglie igrofile delle rive e, infine, alle diverse forme di foresta planiziale.

Presso il laghetto ubicato nell’area più depressa della cassa di espansione è oggi presente una bordura arboreo-arbustiva costituita da specie igrofile (Populus, Salix, Alnus...) accompagnata da salici arbustivi (Salix sp.).

Ferma restando la presenza del laghetto e della falda affiorante, l’evoluzione nel tempo di questa bordura potrà essere verso le formazioni forestali igrofile ripariali tipiche dell’Europa meridionale, che gli studiosi attribuiscono all'alleanza vegetazionale chiamata Populion albae.

Nella composizione di questi boschi sono infatti fondamentali alberi come Populus alba, Populus nigra, Fraxinus angustifolia subsp. oxycarpa, Ulmus minor, Salix alba, tutti presenti nella bordura ai margini del laghetto e nei sui pressi.

APPROFONDIMENTO: IL BOSCO IGROFILO RIPARIALE


IDENTIKIT DI ALCUNI ALBERI DEL BOSCO URBANO

1. ACERO COMUNE - Acer campestre

2. FARNIA - Quercus robur

3. FRASSINO MERIDIONALE - Fraxinus angustifolia

4. OLMO COMUNE - Ulmus minor

5. ONTANO NERO - Alnus glutinosa

6. PIOPPO BIANCO - Populus alba

7. PIOPPO NERO - Populus nigra

8. SALICE BIANCO - Salix alba