Vai al portale della Provincia di Bologna Vai all'Home Page del Centro Anfibi Vai al portale del Comune di Sasso Marconi (BO)

gli Anfibi il Centro Anfibi le Attività del Centro l'Offerta educativa


La conservazione della Rana di Lataste 

Cause del declino
La sua distribuzione, circoscritta a pianure utilizzate intensivamente dall'uomo, rendono questa rana particolarmente sensibile alla distruzione diretta sia dei siti di riproduzione sia degli habitat estivi: delle estese aree boscate golenali che caratterizzavano un tempo la Pianura Padana non rimangono oggi che pochi relitti ampiamente manomessi.
In particolare il Querco-Carpinetum boreoitalicum, un bosco planiziale a prevalenza di Farnia e Carpino, in condizioni naturali ciclicamente allagato dalle esondazioni del Po e dei suoi principali affluenti, oggi risulta presente solo in limitatissime aree.
È indicativo a tale proposito sottolineare come molte fra le popolazioni più numerose vivano già all'interno di aree protette, che pur non avendo come finalità primaria la protezione della batracofauna locale, attraverso una azione di salvaguardia degli habitat (in particolare quelli forestali), hanno comunque permesso la sopravvivenza della specie.
Inoltre, l'abbassamento del livello della falda freatica, riscontrato in più luoghi, ha provocato il prosciugamento di numerosi ambienti favorevoli alla riproduzione.

Azioni per la conservazione

Le principali azioni per la conservazione della Rana di Lataste sono:

per gli habitat terrestri estivi
- Nelle aree demaniali golenali riconvertire gli impianti per la pioppicoltura in associazioni boscate di specie autoctone.
- Impedire un ulteriore abbassamento del livello della prima falda, favorendone dove possibile l'innalzamento (bacini di ricarica / stazioni di pompaggio forzato).
- Mantenere e incrementare strutture/microhabitat quali siepi, muri a secco e mucchi di pietre.
- Nelle zone di protezione della specie eliminare l'uso di pesticidi, funghicidi e concimi sintetici.

per le zone umide di riproduzione
- Proteggere i siti di riproduzione conosciuti.
- Gestire canali e fossi mediante ripuliture a basso impatto (sfalci alternati delle sponde, cicli di pulizia delle sponde più distanziati nel tempo, divieto di pirodiserbo o di diserbo mediante prodotti chimici , ...)
- Favorire gli interventi di rinaturazione dei corpi idrici incanalati.
- Nelle aree golenali costruire ex novo ambienti acquatici favorevoli alla specie, alimentati dalla falda freatica.


Approfondisci argomenti su Rana latastei
Su ] Distribuzione e habitat ] Ecologia ] [ Conservazione ]

 
 

Borgo di Colle Ameno - Sasso Marconi (BO) - Italy
email: centroanfibi@ecosistema.it
Webmaster: Ecosistema s.c.r.l.  - Consulenze e Servizi per la conservazione della Natura e lo sviluppo ecosostenibile.