Distribuzione e habitat della Rana di Lataste
Distribuzione
Endemismo ristretto in pratica all'Italia padana, la rana di
Lataste è distribuita dal Piemonte, dove è rara e presente nei lembi
sopravvissuti di bosco planiziale (es. Racconigi, Andreone et al., 1988),
al Veneto e al Friuli.
In Lombardia, un recente censimento (Ferri, 1992) ne riporta la presenza
in tutti i quadranti (50x50 Km di lato) relativi alle zone di pianura e
prealpine.
In Emilia Romagna, sono note tre sole stazioni, tutte di pianura, mentre
la sua presenza non è confermata in altre due località storiche, in
provincia di Parma, a quote più elevate (Mazzotti e Stagni, 1993).
La specie è estinta a Redecessio (Milano) il sito di provenienza dell'olotipo
descritto da Boulanger (Corbett, 1989).
Al di fuori del territorio italiano, R. latastei è segnalata nel
Canton Ticino (5 popolazioni, tutte a meno di 2 Km dal confine italiano) e
in Croazia (Istria occidentale: 5 popolazioni nella zona del Fiume Miria/Motovun).
Complessivamente sono oggi conosciute circa 70 popolazioni relitte di
questa specie, molte fra le quali sono presumibilmente composte da un
basso numero di individui.
Habitat
Tipica rappresentante dei boschi planiziali a querce e carpini ricchi
di fitto sottobosco (Querco-Carpinetum boreoitalicum), la si ritrova
nelle zone collinari o di pianura a quote inferiori ai 400 m, di preferenza su
terreni incoerenti di origine alluvionale o morenica.
Conduce vita quasi esclusivamente terricola e si reca all'acqua solo nel periodo
riproduttivo.
I siti di riproduzione sono costituiti da piccole pozze, da stagni o più
raramente da ruscelli a debole corrente.
Laddove sintopica di R. dalmatina, la Rana di Lataste è risultata,
rispetto alla congenerica, più selettiva nella scelta dei siti di deposizione
delle uova, limitandosi alle zone con acque più profonde, contigui alle aree
boscate, con presenza di supporti per l'ancoraggio delle ovature (Vercesi et al.,
1996).
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