Distribuzione e habitat della Salamandrina di
Savi
Distribuzione
Specie endemica dell’Italia appenninica, dall'Appennino settentrionale sino a Nord del Volturno.
È più frequente sul versante tirrenico degli Appennini, meno su quello Adriatico ed è ancora più rara su quello Padano, dove è stata rinvenuta nelle valli Scrivia (GE), Spinti e Borbera (AL), Trebbia (PV, PC, GE) e Marecchia. Dove presente, la salamandrina dagli occhiali settentrionale è diffusa all’interno di una ampia fascia altitudinale, da poche decine di metri sul livello del mare ad oltre i 1300 m, anche se è più frequente tra i 200 m ed i 600 m.
In Emilia-Romagna presenta distribuzione appenninica atipica, con evidente carattere di discontinuità. La sua presenza è infatti limitata al settore orientale (Appennino bolognese e forlivese) e all'estremo settore occidentale della regione (Appennino piacentino). È presente fra 55 e 1480 m. con una prevalenza nella fascia fra 400 e 800 m.
Nel territorio della Provincia di Bologna, è l'anfibio che ha subito il
più drastico declino negli ultimi decenni, dopo l'Ululone appenninico.
La presenza della specie è
attualmente confermata in pochissime stazioni, nelle quali si osservano
ridotte popolazioni costituite da un numero assai esiguo di individui.
Habitat
L’ambiente terrestre è rappresentato da boschi di latifoglie di vario tipo, preferibilmente con ampie radure e spessa lettiera, ma non è raro osservarla in vicinanza di centri abitati, in campi e giardini.
Gli individui adulti non mostrano un forte attaccamento all’ambiente acquatico, a causa della loro scarsa mobilità, sono tuttavia più frequenti a distanze non superiori a qualche centinaio di metri dall’acqua.
I siti di deposizione delle uova e del successivo sviluppo larvale sono costituiti da pozze, fossi, abbeveratoi e più frequentemente dai tratti a più debole corrente di piccoli corsi d’acqua con una ricca vegetazione arbustiva sulle rive.
La temperatura preferenziale (attività normale assoluta) è di 13°-15°C; la massima assoluta di tolleranza è di 29°-30°C; la massima critica oscilla intorno a 32°-35°C, in ambiente saturo di umidità. A queste temperature, in ambiente secco le salamandrine possono perdere fino al 34% del peso corporeo in 25 minuti, mantenendo così la temperatura corporea a 19°-24°C. La resistenza alle alte temperature è comunque molto maggior in ambiente umido.
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Distribuzione di Salandrina
perspicillata
(modificata da IUCN, Conservation International, and
NatureServe. 2006. Global Amphibian Assessment.
<www.globalamphibians.org>. Accesso 15 Ottobre 2008.)
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