Nome italiano
Salamandrina di Savi, Salamandrina dagli occhiali settentrionale
Categoria IUCN
LC - anno valutazione 2004 (ver. 3.1) / rif. Salamandrina terdigitata
Tassonomia
Sino a pochi anni fa il genere Salamandrina era costituito da un'unica specie,
S. terdigitata, endemica dell’Italia peninsulare. L'esistenza di una seconda specie fu per prima descritta da Mattocia et al. (2005), che la considerarono come forma propria dell'area settentrionale di
S. terdigitata, sino al Volturno, senza però proporla immediatamente come specie buona. Dopo poco, Nascetti et al. (2005) proposero la specie come
S. perspicillata.
Carattere distintivo del genere Salamandrina, sia nella larva che nell’adulto, è la presenza
di quattro dita sulle zampe posteriori e anteriori; in tutti gli altri Urodeli
europei le zampe posteriori hanno sempre cinque dita.
Caratteri distintivi
Gli adulti misurano dai 7 agli 11 cm, di cui metà è la coda esile. Capo corto
, muso allungato e occhi piccoli. Tronco sottile, slanciato ed elegante. Il nome
deriva da un disegno simile ad occhiali costituite da due macchie gialle-rosse
poste attorno agli occhi in contrasto col resto del corpo che è di colore bruno
superiormente mentre inferiormente varia dal roseo al biancastro. Il piede
presenta 4 dita al contrario delle altre salamandre che ne hanno 5.
Il dimorfismo sessuale non molto accentuato. Rispetto alle femmine, i maschi
hanno una cloaca più rigonfia, lunghezza del corpo in media più corta, capo
proporzionalmente più lungo e largo e arti proporzionalmente più lunghi.
La larva si presenta con cresta vertebrale che inizia poco dietro la nuca, ma
che si riduce progressivamente nel corso dello sviluppo. Arti con lo stesso
numero di dita dell'adulto.
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