ROSA SELVATICA

Rosa canina L.

Famiglia: Rosaceae

PORTAMENTO, TRONCO E RAMI
FOGLIE
FIORI
FRUTTI E SEMI
POSSIBILI CONFUSIONI
DISTRIBUZIONE
HABITAT


PORTAMENTO, TRONCO E RAMI

La Rosa selvatica è un arbusto legnoso, cespuglioso e spinoso, a foglia caduca, con profonde radici, rami pendenti cosparsi di robuste e grosse spine, piegate o uncinate, per lo più con base ingrossata. I suoi rami secondari sono verdi.
In ambiente aperto si presenta come un arbusto tondeggiante alto 1-3 m, con ampia ramificazione; negli arbusteti, invece, è poco ramificato e tende ad arrampicarsi sugli arbusti circostanti.


FOGLIE

Le foglie della Rosa selvatica sono composte imparipennate.
Alla base hanno 2 stipole lanceolate e sono costituite da 2-3 paia di foglioline di colore verde tenero, ovali o ovato ellittiche, appuntite, generalmente glabre o lievemente pubescenti sul rachide, prive di peli ghiandolosi, dentellate ai margini.


FIORI

I fiori, portati da peduncoli glabri, sono solitari o in gruppi di 2-3 e delicatamente profumati.
Presentano 5 sepali e 5 petali bianchi o rosati. I sepali sono concrescenti e formano un ricettacolo simile a una coppa chiusa che contiene molti ovari. Il canale stigmatico stretto (Ø di 0,5 ÷ 0,8 mm), circondato da un disco largo, generalmente convesso. I sepali, alla maturazione del frutto, sono per lo più rivolti all'indietro e presto caduchi.


FRUTTI E SEMI

II frutti, detti cinorrodi (o pometi), maturano in autunno e sono, in realtà, falsi frutti di 10-18 x 10-14 mm, ellissoidi o sferici, carnosi e glabri, solitamente portati da peduncoli lunghi 10÷20 mm, di colore rosso vivo a maturità.
Contengono al loro interno molti acheni dal contorno ovale o ovoide, con dorso arcuato e ventre piatto con una sutura, di 5,5-6,5 x 2,8-3,5 mm, giallastri o arancioni, glabri con peli rigidi superiormente e intorno all'ilo.


POSSIBILI CONFUSIONI
Oggi la Rosa selvatica viene considerata in realtà non come singola specie ma piuttosto come un complesso di forme e varietà molto simili tra loro.
Tali entità differiscono per diverse combinazioni di caratteri molto variabili; anche la maggior parte dei botanici fatica a determinarle correttamente.
Va infine ricordato che queste entità si incrociano poi fra loro facilmente, dando origine a forme ibridogene di ancor più difficile interpretazione.


DISTRIBUZIONE
Il suo areale è molto vasto e comprende buona parte delle zone temperate del Vecchio Mondo. È presente infatti in Nordafrica, Europa (dal Mediterraneo alla Scandinavia), Caucaso, Asia occidentale e centrale. È stata introdotta e si è naturalizzata anche in Nordamerica, Australia e Nuova Zelanda.
È presente in tutte le regioni italiane.


HABITAT
La Rosa selvatica vegeta nelle radure, al margine di boschi, nelle boscaglie degradate e, in qualità di arbusto pioniero, nei prati, pascoli, campi e vigneti abbandonati, su cumuli di sassi. Si osserva in genere su suoli profondi, limosi e moderatamente aridi, dal livello del mare al piano montano-subalpino.