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Aeshna cyanea (Müller, 1764)
Dragone verdeazzurro

SISTEMATICA E TASSONOMIA
Phylum: Arthropoda
Classe: Hexapoda
Ordine: Odonata
Famiglia: Aeshnidae

CARATTERISTICHE
Specie di grandi dimensioni (67-76 mm), uno dei più grandi rappresentanti della famiglia Aeshnidae.
Il maschio adulto presenta addome dai caratteristici disegni bruni, verdi e azzurri (punti verdi disposti a coppie in contrasto con la porzione terminale e laterale dell’addome blu-azzurra); in particolare l’addome presenta macchie dorsali verdi fino al 7° segmento, azzurre lateralmente e dorsalmente dall’8° al 10°.
La femmina è bruna con macchie solo di color verde-acqua simili a quelle del maschio.
Il torace, in entrambi i sessi, è verde e in visione laterale presenta due ampie bande nerastre: una completa, l’altra interrotta a metà.
Il margine posteriore degli occhi è scuro con due caratteristici punti gialli.
I cerci del maschio, visti lateralmente, si ampliano nella metà apicale per poi restringersi a formare un “becco” verso il basso (quarto distale piegato ventralmente ad angolo retto).
Sempre nel maschio il “triangolo anale”, sull’ala posteriore, è formato da 3-6 celle, ma raramente 2 come nelle altre Aeshna.
Lo pterostigma è corto (circa 3 mm) e comunque due volte più lungo che largo.
La larva può essere di colori molto variabili, dal marrone chiaro fino quasi al nero. Al centro dei segmenti addominali sono generalmente riconoscibili doppie macchie scure molto evidenti. La maschera è stretta e allungata.
Specie tardo estiva-autunnale, che vola da metà-fine giugno fino alla fine di novembre. Queste libellule compiono infatti la muta imaginale dalla metà di giugno, ma in genere ricompaiono presso l'acqua soprattutto da agosto-settembre, con gli ultimi esemplari osservabili, in condizioni di tempo favorevole, fino a ottobre/novembre.
Il volo di caccia è caratteristico: potente, irregolare, radente con addome leggermente curvato verso il basso.
I maschi sono sia territoriali sia vaganti lontano dai luoghi riproduttivi, Grazie a quest'ultimo comportamento, molti possono essere osservati in boschi e foreste, dove spesso cacciano pattugliando il sottobosco e i cespugli, o anche negli spazi verdi all'interno di luoghi urbanizzati (giardini, aiuole, parchi).
Nel periodo della deposizione delle uova, sulle rive dell'acqua si osservano sempre pochi individui. Questo perché i singoli maschi si alternano tra loro: compaiono presso l'acqua per pochi istanti, pattugliano la riva in cerca delle femmine in deposizione e poi si allontanano, in modo da lasciare libero il campo ad altre libellule.
In habitat ombrosi (boschi e foreste) dove siano presenti piccoli specchi d'acqua con poca o nulla vegetazione, possono però formarsi popolazioni riproduttive monospecifiche composte da un numero molto elevato di queste libellule.
Durante tali "voli di ricognizione" i maschi hanno un comportamento investigativo molto forte e possono giungere anche a pochi centimetri di distanza da un osservatore immobile: questo comportamento viene spesso interpretato, in maniera del tutto erronea, come atteggiamento aggressivo.
Le larve sono in grado di resistere a settimane di disseccamento di pozze e stagni.
Gli adulti possono librarsi nell'aria a parecchi metri da terra, in cerca di prede (mosche, zanzare, farfalle ecc.), quasi senza battere le ali, esplorando ripetutamente una zona limitata di territorio.
Le larve si trattengono sul limo del fondo o sotto i detriti di piante semidecomposte, talora nell'intrico di vegetazione acquatica, nutrendosi di girini, crostacei, insetti e di altri animaletti acquatici.
Dopo l'accoppiamento, verso luglio-agosto, il maschio resta generalmente nei pressi della sua compagna intenta ad ovideporre. Le uova vengono inserite entro diversi substrati: piante viventi, legno morto o vegetali marcescenti che galleggiano sull'acqua.
Se accade che un maschio disturbi la femmine durante questa attività, essa prende il volo (senza allontanarsi dal luogo di ovideposizione) e ripiega l addome su se stesso formando un cerchio. Dopo questa manovra, che sembra scoraggiare l'intruso, riprende a deporre.
Le uova schiudono in primavera.
La larva di questa specie richiede solitamente due anni per svilupparsi e trasformarsi in immagine, ma talvolta anche un anno solo.

COROLOGIA E DISTRIBUZIONE GENERALE
Aeshna cyanea ha distribuzione eurosiberiana. È molto abbondante in Europa occidentale e centrale.
Distribuzione in Italia: È segnalata di tutta l’Italia tranne che di Sardegna. Meno comune in Sicilia e Puglia.

DISTRIBUZIONE E HABITAT IN EMILIA-ROMAGNA
Utilizza tutte le raccolte di acqua stagnanti o debolmente correnti, naturali e artificiali, incluse quelle di formazione recente, e le pozze forestali trascurate da altre specie. Frequenta anche ambienti urbani.
Spesso gli adulti lasciano questi ambienti riproduttivi, disperdendosi per ritornarvi solo per accoppiarsi ed ovideporre.

SEGNALAZIONI NELL'OASI
DATA STAZIONE RILEVATORE NOTE
11/06/2017 Stagno B&B Rio Conco Andrea Serra (Ecosistema) 1 maschio in patrolling
17/10/2015 Stazione di inanellamento Maselli Mirco

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