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LISTA DELLE PIANTE DELL'OASI
>> RUBUS CAESIUS
Rubus caesius L.
Rovo bluastro
SISTEMATICA E TASSONOMIA
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida (Rosidae)
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Il genere Rubus è uno dei generi più complicati e polimorfi delle Angiosperme. Solo poche specie si riproducono per via sessuale; le altre sono in gran parte ibridogene, ma, a volte, sono in grado di produrre polline e frutti normali, fissando quindi per apogamia i loro caratteri; si formano di continuo nuovi tipi stabili, almeno entro certi limiti. La fase di intensa ibridazione e segregazione di nuove specie si è svolta essenzialmente nell'Europa occidentale, probabilmente in epoca postglaciale.
Il più antico inquadramento del genere è dovuto a Linneo, che riunì le entità del genere presenti in Italia in 4 gruppi:
- Rubus saxatilis L. (Rovo erbaiolo), distinguibile per i fusti erbacei striscianti a livello del suolo e il frutto formato da poche drupe rosso-lucide.
- Rubus idaeus L. (Lampone), distinguibile per le foglie dei polloni pennate con 5-7 segmenti e il frutto rosso-opaco.
- Rubus caesius L. (Rovo bluastro).
- gruppo ex Rubus fruticosus L., nel quale vengono incluse tutte le altre specie.
Molti autori dell'Europa centrale hanno esplorato a fondo la variabilità di questo ultimo gruppo, elaborando una scienza particolare (batologia) e descrivendo oltre 2000 specie.
Rubus caesius L. è normalmente distinguibile dai Rubus del gruppo R. fruticosus grazie:
- alle stipole fogliari lanceolate o lineari-lanceolata, ristrette alla base (e mai lineari filiformi),
- ai frutti bluastri coperti di cerosità biancastra,
- ai fusti cilindrici glauchi e pruinosi.
CARATTERISTICHE Pianta cespugliosa perenne con radice legnosa, pollonifera, fascicolata e con polloni cilindrici glauco-pruinosi sarmentosi, lunghi 1-2 metri, radicanti all'apice, con sottili spine setoliformi acutissime lunghe 2 mm
Foglie composte, palmate, con 3 segmenti da lanceolati a ovati larghi 4-7 cm. e lunghi 7-9 cm, grossamente dentati lungo il bordo, acuti, talora incisi alla base; le foglie dei polloni hanno stipole largamente lanceolate, quelle dei fusti fioriferi hanno stipole più strette, tutte ristrette verso la base.
Fiori in corimbi di 2-5 elementi con asse fiorale densamente ghiandoloso; fiore ermafrodita, attinomorfo, con 5 sepali triangolari-lesiniformi, larghi 2-3 mm e lunghi 13 mm, alla fruttescenza eretti; corolla dialipetala con 5 petali bianchi ovati (7x10 mm); ricettacolo conico, ovario semi-infero, apocarpico, molti carpelli e molti stami .
l frutto multiplo è un drupeto (polidrupa) chiamato mora, formato dall'insieme di 8-10 piccole drupe di 3-4 mm di diametro, dapprima rosse poi nero bluastre, coperte di cerosità biancastra (pruina).
Quando cresce su terreni di colture abbandonate si nota una minore pelosità: i polloni possono essere glabri e le foglie senza incisioni. NP - P caesp Antesi: Maggio - luglio
COROLOGIA E DISTRIBUZIONE GENERALE Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Distribuzione in Italia: Presente in tutta la penisola. Incerta in Sicilia e assente in Sardegna.
DISTRIBUZIONE E HABITAT IN EMILIA-ROMAGNA Boschi ripariali, forre, suoli boschivi umificati in ambienti umidi ed ombrosi, Comune anche nelle siepi e nelle zone ruderali.
SEGNALAZIONI NELL'OASI |
DATA |
STAZIONE |
RILEVATORE |
NOTE |
20/10/2013
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Lungo Reno
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Andrea Serra (Ecosistema)
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