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Hedera helix helix L.
Edera

SISTEMATICA E TASSONOMIA
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida (Rosidae)
Ordine: Apiales
Famiglia: Araliaceae
Oltre alla subspecie nominale, è presente nel territorio italiano anche Hedera helix subsp. poëtarum (Bertol.) Nyman, specie Archeofita, che si distingue per frutti che a maturazione hanno bacche di colore giallastro.
Simile è Hedera ibernica (G. Kirchn.) Bean - Edera irlandese: specie Neofita naturalizzata e prossima a divenire invasiva, che si distingue da Hedera helix, principalmente per i peli stellati i cui raggi sono disposti parallelamente alla superficie di inserzione del pelo (orizzontali), mentre si presentano eretto-patenti in H. helix, per pelosità sui rametti e sulle foglie giovani che appare sericea o sub-sericea; per foglie sono mediamente maggiori (6÷10 cm) rispetto a H. helix così come il reticolo biancastro di fondo delle nervature fogliari della pagina superiore è irrilevante.

CARATTERISTICHE
Pianta arbustiva, lianosa sempreverde, rampicante o strisciante al suolo e radicante; i fusti volubili, aderiscono a mezzo di radici avventizie, emesse in corrispondenza dei nodi delle ramificazioni, a qualsiasi elemento ne permetta lo sviluppo verticale, ove ciò non fosse possbile, assumono portamento strisciante aderendo al suolo. I fusti dapprima erbacei, poi semilegnosi e villosi per la presenza di radici avventizie, hanno prima corteccia liscia e glabra, poi scabra, in quelli più vecchi la corteccia è grigiastra e fessurata. Può raggiungere i 20 m di lunghezza.
Le foglie sono sparse, persistenti coriacee con margine liscio, di un colore verde cupo con nervature biancastre, lucide nella pagina superiore, picciolate e di forma variabile. Nelle foglie di questa specie si può osservare il fenomeno dell' eterofillia: le foglie dei rami giovani, striscianti sul terreno o rampicanti sulla parte bassa dei tronchi, hanno forma palmato-lobata, mentre sui rami fiorieri più alti, in pieno sole, le foglie sono ovato-romboidali.
Le infiorescenze sono costituite da 2÷3 piccole ombrelle nude riunite all'apice dei rami fertili, ciascuna composta da 8÷20 fiori giallo verdastri che appaiono in autunno e sono ricchi di nettare; il calice è da è coperto da peluria biancastra ha 5 denti saldati all'ovario, 5 petali lanceolati ripiegati verso il picciolo, 5 stami alternati ai petali con antere gialle e un solo pistillo; ovario infero pentaloculare, stigma sessile.
I frutti che compaiono nella primavera successiva, sono sono bacche ovoidali prima verdi, poi rossastre, nero-bluastre a maturazione, contenenti 2 o 3 noccioli ad endocarpo cartaceo. I semi sono oblunghi, rugosi e rossicci. I frutti sono velenosi per l'uomo.
P lian - Fanerofite lianose
Antesi: settembre÷novembre

COROLOGIA E DISTRIBUZIONE GENERALE
Subatl. - Europa occidentale e anche piu' ad oriente nelle zone a clima suboceanico.
Submedit. - Areale prevalentemente mediterraneo.
Distribuzione in Italia: Presente in tutto il territorio.

DISTRIBUZIONE E HABITAT IN EMILIA-ROMAGNA
Pianta ubiquitaria, invasiva, vegeta allo stato spontaneo abbarbicandosi ai muri, alle rocce, ai tronchi, oppure aderendo al suolo divenendo tappezzante, sempre preferendo i luoghi freschi, umidi ed ombrosi. 0÷1.450 m s.l.m.

SEGNALAZIONI NELL'OASI
DATA STAZIONE RILEVATORE NOTE
20/10/2013 Lungo Reno Andrea Serra (Ecosistema)
05/04/1989 15/06/1989 Bosco sotto parete Andrea Serra (Ecosistema)

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