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Populus x canadensis Moench pro sp.
Pioppo del Canada
SISTEMATICA E TASSONOMIA
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida (Dilleniidae)
Ordine: Salicales
Famiglia: Salicaceae
Sinonimi: Populus canadensis Moench; Populus canadensis L. Il pioppo del Canada è un complesso di notocloni (cultivar clonali contrassegnate da sigle alfanumeriche) derivanti dalla selezione degli F1 di ripetute ibridazioni tra l’autoctono pioppo nero (P. nigra) e P. deltoides (pioppo americano) degli Stati Uniti sudorientali.
Quest’ultimo, che è ugualmente coltivato negli impianti sperimentali, dove si riconosce per le foglie molto grandi (fino a 18 cm di lunghezza), decisamente deltoidi e per gli stami in numero di 30-60, non mostra tendenza a sfuggire ed è stato osservato solo come entità casuale.
Il pioppo nero si distingue per le foglie più piccole, a base generalmente cuneata e, soprattutto, per la mancanza delle ghiandole sessili all’apice del picciolo (presenti, invece, sui denti basali della lamina).
La pioppicoltura rappresenta ancora una base dell’industria cartiera, ma la sua importanza economica raggiunse il massimo nella seconda metà del passato secolo e oggi appare in progressivo declino. Nuovi stimoli per la diffusione dell'ibrido (a scapito dei pioppi autoctoni) sembra provenire dal suo utilizzo come biomassa per la produzione di energia, settore economico al momento sostenuto quasi unicamente dall'ergazione di contributi pubblici cospicui.
CARATTERISTICHE Albero slanciato, a chioma arrotondata, alto fino a 30 m, con tronco diritto e ritidoma liscio, grigiastro, fessurato longitudinalmente solo nei vecchi esemplari.
Foglie alterne, largamente ovato-triangolari a base piatta, lunghe fino a 10 cm, crenato-seghettate, brevemente cigliate, con 1-2 piccole ghiandole sessili presso l’apice del picciolo (oltre a quelle sui denti basali della lamina).
Fiori anemofili, unisessuali, penduli in amenti peduncolati sviluppantisi prima delle foglie, i maschili e i femminili su individui distinti (pianta dioica); perianzio assente; ricettacolo a coppa; stami (fiori maschili) 15-25 a filamento molle; ovario (fiori femminili) bicarpellare.
Il frutto è una capsula a 2 o 4 valve, riunite in infruttescenze a grappolo che, a giugno, liberano semi cotonosi di color bianco. P scap - Fanerofite arboree Antesi: marzo-aprile
COROLOGIA E DISTRIBUZIONE GENERALE N-Americ. - America del Nord.
Neofita naturalizzata originatosi spontaneamente in Francia come ibrido tra l’autoctono P. Nigra L. e l’americano P. deltoides W.Bartram ex Marshall e quindi introdotta e diffusa un po' ovunque in maniera dliberata per la pioppicoltura.
Distribuzione in Italia: Presente in quasi tutte le regioni, ad eccezione di Valle d'Aosta, Liguria e Sicilia.
DISTRIBUZIONE E HABITAT IN EMILIA-ROMAGNA Ambienti ruderali su base umida, terreni denudati e smossi. Boschi ripariali disturbati o alterati. Giardini e parchi pubblici, specialmente in ambiente perifluviale.
IMPATTI SU BIODIVERSITÀ, SALUTE ED ECONOMIA La specie ha impatto estetico-paesaggistico, ma localizzato.
Più importante è il contributo allergenico che questo pioppo, in aggiunta agli altri Populus diffusi sul territorio, fornisce sia attraverso il polline (marzo-aprile) sia attraverso i peli cotonosi dei frutti (maggio-giugno), provocando fastidiose reazioni nelle persone sensibili.
SEGNALAZIONI NELL'OASI |
DATA |
STAZIONE |
RILEVATORE |
NOTE |
20/10/2013
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Lungo Reno
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Andrea Serra (Ecosistema)
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