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Bidens frondosus L.
Forbicina peduncolata

SISTEMATICA E TASSONOMIA
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida (Asteridae)
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Sinonimi: Bidens frondosa L.
Specie simile è Bidens tripartita L.

CARATTERISTICHE
Pianta annua, erbacea, con radice fibrosa; fusti eretti o ascendenti, lisci, cavi, scanalati quadrangolari con angoli arrotondati, spesso arrossati, ramificati; glabra o con pochi peli bianchi, sparsi. Altezza 30÷150 cm.
Le foglie sono picciolate ed opposte, le basali semplici e lanceolate, le cauline profondamente divise in 3 segmenti lanceolati di 7÷10 x 1÷3 cm i laterali e 9÷12 x 2÷4 cm il centrale, con margine dentato ed apice acuto, il segmento centrale è lungamente (sino ad 1/2 della lamina) picciolato.
I fiori ermafroditi, esclusivamente tubulosi di colore giallo-arancio, sono raccolti in capolini di 2÷4 cm di diametro. L’involucro è provvisto di 2 tipi di brattee: quelle esterne in numero di 5÷8 (12) sono fogliacee, lanceolate o spatolato-lanceolate, con margini cigliati occasionalmente dentati, lunghe 3 cm e larghe 6 mm, quelle interne sono giallo-verdognole, erette, appressate, subulate, glabre e misurano 3x7 mm.
Stami 5 con filamenti liberi; antere barbate saldate fra di loro a formare un manicotto attorno allo stilo; uno stilo con stimma filiforme, bifido e pubescente; ovario infero, uniloculare formato da 2 carpelli concresciuti contenente un solo ovulo.
I frutti sono cipsele di 6÷12 mm, obovate, compresse, brune o nerastre, con margine ruvido per peli antrorsi, apice concavo e 2 reste apicali provviste di setole retrorse ( vettore di disseminazione).
Pianta con impollinazione entomogama.
T scap
Antesi: luglio÷ottobre

COROLOGIA E DISTRIBUZIONE GENERALE
Areale originairio: America del Nord (Canada & USA).
In Italia è specie neofita, esotica naturalizzata, invasiva ad elevata competitività vegetativa e riproduttiva; ormai presente in quasi tutto il territorio italiano. Introdotta in Italia nel XVIII secolo come pianta coltivata in Orto botanico, la successiva diffusione è avvenuta in modo accidentale. I formidabili appigli del dissemulo garantiscono alla pianta una diffusione della massima efficienza, che si realizza per epizooccoria attraverso il pelo degli animali e gli abiti umani, per idrocoria e con con qualsiasi altra opportunità di trasferimento.

DISTRIBUZIONE E HABITAT IN EMILIA-ROMAGNA
Ambienti umidi secondari e di degrado, di norma su base fangosa soggetti a inondazioni temporanee: fossi, alvei, stagni. sponde di cave, solchi umidi nei campi e nei prati,carpate ferroviarie, strade urbane, sentieri, boschi ripariali. Dal piano sino a 300 m s.l.m. Invade anche barre e fanghi eutrofici a periodica emersione (ambienti attribuibili all'Habitato di interesse comunitario 3270)

STATO DI CONSERVAZIONE DELLE POPOLAZIONI REGIONALI
Valutazione IUCN regionale: Non applicabile (aliena)
Valore conservazionistico delle popolazioni regionali: alloctona invasiva a scala locale

SEGNALAZIONI NELL'OASI
DATA STAZIONE RILEVATORE NOTE
08/09/2019 OASI (in generale) Sirotti Maurizio Visita guidata botanica

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