IT4050012
SIC-ZPS "Contrafforte Pliocenico"
Esteso come un lungo baluardo roccioso trasversale
alle valli di Reno, Setta, Savena, e Zena e Idice, da Sasso Marconi al Monte
delle Formiche, il Contrafforte Pliocenico è legato alle formazioni geologiche
recenti del basso Appennino che caratterizzano la collina bolognese.
Sito di grande interesse geolitologico, paesaggistico e naturalistico, il
Contrafforte è costituito da una serie continua di rupi orientate a Sud-Ovest
costituite da blocchi di arenaria pliocenica, in genere sabbiosa e poco
cementata, e contornate da ondulazioni argillose anch’esse plioceniche, talora
calanchive.
La diversificazione morfologica e litologica, il forte contrasto tra le falesie
assolate e le profonde incisioni vallive orientate a settentrione determinano
notevole variabilità d’ambiente con una serie di habitat rocciosi, forestali
e di prateria nettamente differenziati tra estremi opposti. Si va infatti dalla
rupe arida con vegetazione mediterranea al versante boscoso fresco con elementi
dell’alto Appennino, dal terreno sabbioso e acido alla plaga argillosa
compatta e ricca di basi.
La scarsa accessibilità di alcuni settori ha permesso inoltre la conservazione
di flora e fauna rara in condizioni di vero e proprio rifugio; in generale
l’antropizzazione è abbastanza contenuta, anche se va registrata un’elevata
frequentazione di visitatori occasionali data la vicinanza della pianura e del
capoluogo di regione.
La copertura boschiva, diffusa sul 40% della superficie complessiva, domina un
mosaico di arbusteti (15%), praterie (20%) e situazioni rupicole, mentre le
colture agricole, prevalentemente seminativi a carattere estensivo, sono
contenute intorno al 20%.
Il sito coincide in massima parte con l’omonima Oasi di Protezione della fauna
selvatica, mentre si sovrappone solo parzialmente con l'omonima Riserva Naturale
regionale.
L'area rientra nelle iniziative di tutela condotte dalla Provincia di Bologna
nell’ambito del Progetto Pellegrino.
Undici habitat di interesse comunitario, dei quali quattro prioritari, coprono
oltre la metà della superficie del sito.
Aree idonee per le attività educative del Centro Anfibi
- Prati di
Mugnano
- Canova di
Badolo
- Sgalara
|
|