Nome italiano
Tritone crestato italiano
Categoria IUCN
Vulnerable A1c
Tassonomia
Un tempo riconosciuto come razza geografica di T.
cristatus, recenti studi cariologici ne hanno elevato il rango a piena
specie.
Si differenzia da T. cristatus, oltre che per il diverso areale di
distribuzione, per le zampe anteriori proporzionalmente più lunghe, la pelle
meno verrucosa, l’assenza della punteggiatura bianca sui fianchi e per la
presenza di una stria vertebrale chiara, generalmente gialla, spesso presente
nelle femmine.
Tra i tritoni italiani è la specie che raggiunge le più grosse dimensioni.
Caratteri distintivi
È il più grande tritone italiano (fino a 14-18 cm compresa la coda) e
presenta parti ventrali del tronco di colorazione gialla o giallo-aranciata, con
macchie nere isolate o fuse a formare figure di varie forme.
Si distingue da T. cristatus per avere, oltre a parametri morfometrici
differenti, la pelle meno verrucosa, punteggiatura bianca dei fianchi assente o
ridotta e la stria vertebrale gialla sempre presente nella femmina.
Il dimorfismo sessuale è molto accentuato, soprattutto durante la stagione
riproduttiva. Le femmine raggiungono dimensioni maggiori di quelle dei maschi,
presentano spesso una stria vertebrale giallastra e hanno una cloaca piatta e
poco saliente nella sua porzione ventrale. I maschi, durante la stagione
riproduttiva, presentano caratteri sessuali secondari molto appariscenti: cresta
vertebrale alta anche più di un centimetro, con margine dentellato, presenza
sui lati della coda di una banda bianco-lattea con riflessi sericei, cloaca
rigonfia di forma emisferica.
La larva è lunga sino a 8 cm (ma quasi sempre un po' più piccola), si presenta
di colorazione brunastra ed è caratterizzata dalla coda, che assottiglia
gradualmente in un lungo filamento.
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